I traumi oculari pediatrici lievi da gel disinfettante

Nei negozi e negli uffici pubblici, fra le mura di casa e a scuola, una nuova minaccia per i più piccoli si nasconde infatti in ogni angolo del mondo: è il boom di incidenti agli occhi, lesioni chimiche provocate dall’accidentale contatto con il gel disinfettante per le mani.

Uno studio condotto dalla fondazione Rothschild di Parigi ha rivelato che nel periodo che va dal 1° aprile al 24 agosto 2020, gli incidenti agli occhi causati da gel disinfettante sono cresciute dall’1,3% del 2019 al 9,9% dello scorso anno.

Nel periodo in esame, le esposizioni al gel disinfettante sono aumentate dal 5% di aprile 2020 fino al 9%, 10%, 11% e 15% rispettivamente di maggio, giugno, luglio e agosto dello stesso anno. Sono traumi di lieve gravità, i cui sintomi sono dolore, sensazione di formicolio, iperemia, congiuntivite e, in quelli più gravi, di cheratiti. Ben 63 casi sono avvenuti in luoghi pubblici: negozi e centri commerciali, ristoranti, spazi pubblici all’aria aperta, ecc. In tutti questi, il disinfettante era esposto nel rispetto delle norme anticontagio vigenti per la pandemia da Covid. I casi sono, inoltre, risultati in costante aumento: dal 5 di maggio al 33 di agosto 2020.

Sono stati presi in considerazione presso il reparto di Oftalmologia 1.657 bambini. L’incremento notato nello studio coincide con la fine del lockdown e la sempre più diffusa presenza di gel disinfettante nei luoghi pubblici. I bambini sono i più colpiti perchè i dispenser sono posti più in prossimità del loro viso a causa della statura. Spesso il ritardo nello sciacquare tempestivamente gli occhi o il mancato accesso a una fonte d’acqua aggrava la situazione oculare. Prestiamo quindi molta attenzione quando i piccoli si disinfettano le mani.